Codice diplomatico della Lombardia Medievale – Secoli VIII-XII

codice diplomatico della lombardia medievaleIl progetto Codice diplomatico della Lombardia Medievale si propone come punto d’accesso privilegiato alla documentazione prodotta in ambito lombardo dall’Ottavo al Dodicesimo secolo, con corredo di apparati critici.

Queste le finalità della banca dati, secondo gli ideatori del progetto:

Con questo Codice diplomatico si intende mettere progressivamente a disposizione degli studiosi – riproponendo nella nuova forma digitale edizioni già note, avviando nuovi cantieri, proseguendo nella ricerca di materiali inediti o poco conosciuti – in un unico ambiente e con alcuni indispensabili strumenti di ricerca, la documentazione d’archivio prodotta, conservata e tramandata da chiese e monasteri ‘lombardi’ o proveniente (ma a noi giunta soprattutto attraverso gli archivi di quelle stesse chiese e di quei monasteri) dalle cancellerie delle massime autorità politiche e religiose e dai comuni cittadini fra l’VIII e il XII secolo.
Il Codice diplomatico si lega alle attività di ricerca promosse dalla rivista Scrineum. da http://cdlm.unipv.it/

Per la consultazione delle fonti si rimanda alla guida alla consultazione: i fondi archivistici sono suddivisi per area geografica ed è disponibile una mappa dei territori lombardi per identificare più facilmente la collocazione geografica degli enti produttori della documentazione.

Nella sezione strumenti segnaliamo la possibilità di ricercare all’interno delle trascrizioni dei documenti e la presenza di repertori di notai.

Il progetto è curato da Michele Ansani, del Dipartimento di Scienze Storiche e Geografiche «Carlo M. Cipolla» dell’Università di Pavia e promosso da Regione Lombardia. Maggiori informazioni su Comitato scientifico e collaboratori nella sezione credits.

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